Это Россия, è la russia!

E come promesso, eccomi qua a scrivere dalla mia cameretta, ancora spoglia, dopo ben 23 giorni passati in russia. Sono stati dei giorni mooooolto intensi: il campo a mosca, l'incontro con la famiglia, il primo giorno di scuola ecc...ma voglio partire a raccontare da l'inizio che più inizio non si può, cioè da quando io e gli altri Afser ci siamo incontrati a Roma.
Non so perché ma mentre tutti i giorni prima della partenza ero stra agitata, dal momento della partenza a Roma in poi non sono mai stata così tranquilla. Sarà che c'erano altri 350 studenti che dovevano fare la mia stessa esperienza ahah
Comunque, il giorno della partenza ho vinto una fantastica sveglia alle 3.45 e poi una corsa contro il tempo per arrivare all'aeroporto ecc...il viaggio è stato tranquillo e ho avuto modo di conoscere gli altri 32 studenti che avrebbero come me trascorso un anno in Russia. Arrivati all'aeroporto di Mosca, alla vista delle scritte in cirillico c'è stato un primo momento di panico ahaha ma ora è tutto ok, anzi, mi sorprendo se qualche cartello pubblicitario è scritto in inglese! I giorni a Mosca sono stati a dir poco fantastici, eravamo in 99 studenti da tutto il mondo e abbiamo ballato, giocato, parlato tutti insieme e abbiamo in contratto i volontari dei nostri centri locali. La cosa triste però è che la Russia è talmente grande che probabilmente molti di loro non potrò vederli se non al campo finale di Mosca, prima di tornare a casa :(( praticamente i volontari di afs russia hanno diviso tutti noi in due gruppi dato che era impossibile riunire tutti i centri locali nei vari campi,  o come dicono loro "lager" (che cosa inquietante ahah). Bè comunque le cose che mi hanno subito impressionato sono:

• Le strade fangoso (e notare che nonostante ciò si trovano sempre donne ostinate a indossare tacchi vertiginosi);
• Gli autobus che (incedibile ma vero) sono 48299495 volte peggio di quelli italiani (ma Almeno arrivano);
• Le distanze immense. Si perché per i russi 5 ore di autobus da Yaroslavl a mosca sono talmente poche che volendo puoi fare una gita in giornata nella capitale;
• Le angurie. Ok, non avrei mai immaginato che mi sarei ritrovata a mangiare angurie giorno e notte proprio in russia. Non me lo so spiegare.
• I palazzoni enormi e grigi che ti mettono un po' di malinconia ma di cui ti fai l'abitudine facilmente. Per fortuna non abito in uno di quelli! 
• I russi ridono sempre. Tra di loro ovviamente. Appena escono dalla porta assumono invece un atteggiamento della serie "non voglio avere a che fare con nessuno, stammi lontano". 

I primi giorni in famiglia sono stati sconvolgenti. Non tanto per lo stile di vita diverso, quanto il fatto che mi aspettavo di capitare in una classica famigliola felice, mentre sono capitata nel mezzo della riunione di famiglia per cui eravamo circa 20 o di più in una casa. Non potete immaginare la montagna di scarpe all'entrata di casa. E la cosa peggiore è che il bagno non era MAI libero. Ma nonostante ciò mi sono stra divertita con i parenti. Alcuni di loro venivano dalla Germania,  alcuni dalla Siberia,  altri dal Kazakhstan. Alcuni che mi parlavano in inglese, altri in tedesco, altri in russo, la mia testa scoppiata ahah. Comunque, come dicevo i russi adorano fare attività insieme, quindi un giorno siamo andati a giocare a pallavolo insieme, un altro a giocare a paintball, una figura assurda.
Poi piano piano alcuni sono andati via (sigh) e ora siamo SOLO 11 in casa (almeno hai qualche chance di trovare il bagno libero).
Adesso apri il capitolo scuola. Il primo giorno di scuola,  il 1 Settembre è una vera propria festa nazionale,  conosciuta come il giorno della conoscenza. In ogni scuola tutti gli studenti si vestono eleganti e i bimbi sono tutti infiocchettati. La preside tiene un discorso è alla fine ogni studente da un mazzo di fiori all'insegnante. Quel giorno ho dovuto fare un discorso davanti a tutti e, come potevate prevedere, ho fatto clamorosi errori davanti a tutti. Ma già è tanto che parli poco poco in russo. Poi un bimbo mi ha dato un mazzo di rose, che cuccioloo! A scuola comunque vanno tutti vestiti stra eleganti, addirittura coi tacchi,  mentre in italia a momenti andiamo in pigiama.  Dovrò adeguarmi allo stile in qualche modo. Per quanto riguarda le lezioni (di cui ovviamente non capisco un' acca) faccio lezione un po' con il 10 anno (16 anni), un po' con mia sorella Marina (8 anno, cioè 14 anni, un po' con l'11. I ragazzi in genere sono dei pezzi di ghiaccio, ma sono riuscita a farmi amica qualche ragazza, il che è estremamente buono.
Bene ora vi allego un po' di foto al volo e vado a "studiare" storia.
Да свидания!

                              1 settembre

                                Saunaaa

                             Io e marina

                       Edifici stile russia

                     Chiesa di Yaroslavl

                                Yaroslavl

                    Altra chiesa di yaroslavl

                          Statua di Lenin

                           Noi Afser italiani

                Io e la mia sorellina Zhenia

             Serata interculturale a Mosca

                                Io e Gloria

                        Immancabile orso

                      Un'altra sauna ahaha

                      Let's go to school!

Finalmente host family!

Ed eccomi qua, finalmente non più orfana, a scrivere a voi lettori (se ce ne sono) della famiglia che mi ospiterà durante il mio anno all'estero!!
A dir la verità la famosa mail di intercultura non mi è arrivata oggi, ma ben una settimana fa, ma questa estate mi stressa molto (nonostante la passi per il 90% sul divano) e non trovavo mai la forza di aggiornare il Blog ahaha.

Comunqueee... vivrò nella bellissima (almeno dalle foto sembra bella) di Yaroslavl. Magari a fine post metterò qualche foto ;) è a 300 km a nord est di mosca e conta ben 600000 abitanti!!  Sarà traumatico trasferirmi dal mio caro paesino della provincia di Verona in una città così grande! Tra l'altro ho anche scoperto che ci sarà un'altra italiana nella mia stessa città anche se abitiamo piuttosto lontane.

     Da qui sembra che sia vicina a mosca ma dista ben 4 ore di treno!

Comunque andrò in una scuola specializzata nella lingua inglese che si chiama школа 84 (che fantasia che hanno i russi ahaha)


Bè comunque per quanto riguarda la famiglia ospitante è composta da mamma Elena, papà Viktor, sorella di 14 Marina, sorellina di 6 anni Evgenia, cane e due gatti!
Il cane lo adoro già, è uguale al cane del film Hachiko! (Non so se si scrive realmente così)

Oddio non è carino con quel cappellino? ?

Comunque io e la sorella grande ci siamo già sentite su Vkontate il social network russo più popolare là:) e sembra veramente simpatica anche se sono sicura che non usciremo con gli stessi amici per la differenza d'età...
Ora non aspetto altro che il 20 agosto quando io e i miei genitori scenderemo a Roma, il giorno dopo invece sono convocata nell'hotel in cui incontrerò tutti i futuri russi e dove saluterò i miei genitori (sad moment). Bene dai,  a questo punto lascio qualche foto della mia futura città e vi saluto! Il prossimo post lo scriverò in diretta dalla Russia perché questi giorni sarò veramente impegnata tra valigie varie, regali da fare, saluti e pianti!
Да свидания!

Eccomi qui 😀😀:)

Sono resuscitata dopo 3 mesi di assenza per il semplice fatto che gli ultimi due mesi di scuola sono stati  da suicidio e che fin'ora ho voluto un po' godermi le vacanze 😀:D ma adesso eccomi qui!  In verità non ho molte novità da raccontare dato che non ho ancora ricevuto la mia famiglia ospitante ma potrei comunque parlare degli incontri di formazione organizzati dal mio centro locale! Sono stati divertenti e il meglio è stato il weekend finale in cui finalmente sono riuscita a imparare tutti i nomi dei miei compagni di viaggio e le loro destinazioni.
In quei due giorni abbiamo legato abbastanza, sono tutti stra simpatici!

(Come siamo cariniii😊😊)
Comunque le parti che mi sono piaciute di più del weekend (oltre ai giochini violenti, che sono sempre i migliori) sono state la presentazione sui vari stati e la lettera a noi stessi. Infatti ognuno doveva preparare un cartellone oppure una presentazione Power Point sul proprio paese di destinazione. Considerato che io sono proprio impedita con i Power Point ho proposto a Chiara e Isidoro (coloro che faranno la mia stessa esperienza in russia) di stare sul classico cartellone ;)
E devo dire che nonostante nessuna vada al liceo artistico è venuto piuttosto carino!

Bè comunque come dicevo non ho ancora una famiglia ospitante (nessuno mi vuoleeee😢) e il mio sesto senso mi dice che non ne avrò una ancora per molto. Prevedo di riceverla intorno ad agosto, data la mia fortuna. C'è da considerare inoltre un'altra cosa...fin'ora tutti gli italiani o gran parte, indirizzati in russia e che hanno già ricevuto la famiglia andranno nella zona a sud della Russia, quella più calda e che da sul mar Caspio. .. quindi io Prevedo di capitare in Siberia come minimo (ho sempre desiderato vivere in un gulag😣)...
Bè in ogni caso, qualsiasi posto avrà i suoi lati positivi. Besta che ci sia wifi, senza quello muoio.
Ovviamente vi terrò aggiornati su qualsiasi novità, il 18 luglio per esempio il mio Cl organizza una cena di benvenuto per coloro che tornano dall'anno all'estero e di addio per noi che siamo in partenza...
sarà sicuramente un'occasione per confrontarmi con coloro che hanno fatto l'anno, soprattutto con una ragazza che è tornata oggi dalla Russia!  😄

Bè direi che per oggi il mio papiro è abbastanza lungo! Ci vediamo o
До свидания 😛 Франциска

 

Questa canzone mi piace un sacco quindi la condivido con voi:D (sempre se qualcuno legge questo blog ahaha)

 

ciaoooooo <3 

My AFS experience starts just now!!

Inizio questo post smentendo quello precedente:) infatti ho contattato i volontari di Colle Val d'Elsa e mi hanno rassicurata dicendomi che l'attuale situazione in Russia non comprometterà i programmi Intercultura. E sono verameeeente felice di ciò:)
In compenso adesso devo compilare un numero tendente all'infinito di carte e documenti per il visto ecc... passaporto, visite, vaccini, prelievi D: alcuni documenti dovranno anche essere tradotti in russo, e sinceramente non so come farò a compilare tutte queste cose in tempo...

Ciò di cui però sono veramente felice è che fra poco inizieranno gli incontri Intercultura a Verona con tutti gli altri vincitori (yeeeeeee) che sono effettivamente gli unici in grado di capire tuttala mia emozione all'idea della partenza perché siamo tutti sulla stessa barca...ma a dir la verità anche i volontari sono assolutamente FANTASTICI dato che riescono a infondere un entusiasmo sorprendente non solo a noi ma anche alle nostre famiglie. Lo posso dire perché giusto ieri sono andata con la mia famiglia a un incontro del nostro centro locale per presentare tutti i vincitori e per parlare della partenza ecc alle famiglie.
Qui a Verona siamo circa 25 di cui vari annuali in Russia, Polonia, USA, Argentina, Cina, Olanda, Finlandia, Messico un semestrale in Cile e poi programmi brevi in Australia, Irlanda e Argentina. All'inizio dell'incontro ci hanno fatto presentare davanti a tutti i genitori dicendo qualcosa entro 30 secondi ed è stato (almeno per me) parecchio imbarazzante ahahah alla fine ci hanno detto le varie fasi dall'orientamento al momento del ritorno in Italia. Non vedo veramente l'ora di iniziare l'orientation e di confrontarmi con tutti quelli che faranno la mia stessa esperienza, anche se so che la mia avventura con Intercultura è già iniziata da un bel po':) Per ora tutto quello che so è che dovrei partire il 20 Agosto e sono già agitata adesso all'idea di dover salutare tutti e non poterli vedere per 10 mesi...
Bene per ora ho detto tutto, ci vediamo al prossimo post :D
до свидания!!!

- 6 mesi (forse...)

dopo la bella notizia della vittoria della borsa di studio annuale in Russia sembrava che tutto sarebbe andato verso l'alto. Ormai ho vinto, quale preoccupazione potrebbe mai passarmi per la testa? Devo solo aspettare 6 mesi e tutto ciò per cui mi sono veramente impegnata da un anno fino ad ora sarà ripagato con la mia esperienza.
Eppure il problema parte proprio dal fatto che la mia destinazione è la Russia, un paese enorme e pieno di culture da conoscere ma che purtroppo in questo periodo è coinvolto in una tragicissima situazione, quella dell'Ucraina. Non voglio stare qui a discutere se ciò che Putin sta facendo sia un bene o un male, e nemmeno potei farlo dato che non sono informata a sufficienza ma il fatto è che se la situazione peggiora, la mia esperienza potrebbe rimetterci.
Tutto è iniziato quando ieri mio papà mi ha parlato dicendomi che forse era meglio chiedere a qualche responsabile di Intercultura se l'attuale situazione di tensione in Russia potrebbe avere delle ripercussioni sui programmi all'estero. Abbiamo quindi deciso di mandare una e-mail al responsabile del mio centro locale e in seguito abbiamo ricevuto la risposta che se la situazione peggiorerà purtroppo i programmi in Russia potrebbero anche eventualmente essere annullati.
Quando l'ho saputo i è cascato il mondo addosso, vincere una borsa di studio è tutto ciò per cui mi sono veramente impegnata fin'ora e non potrei mai accettare che in futuro possa essermi tolta. So che magari non dovrei preoccuparmi così tanto per una situazione di cui non sono ancora certa, ma il fatto che ci sia una minima possibilità di non partire mi fa andare nel panico più totale...
Mio padre inoltre vorrebbe prendere in considerazione l'idea di cominciare a contattare un'altra associazione per cui, se non potessi partire per la Russia, potrei lo stesso partire per un altro Paese, come la Finlandia dato che era la mia prima scelta...però ormai ho già la mente proiettata in Russia e non riesco ad immaginarmi in un altra realtà che non sia quella.
L'unica cosa che posso fare è sperare che la situazione non peggiori ulteriormente, perchè alla Russia ci tengo, mi sento già un po' russa dentro e non ho intenzione di rinunciare a questa esperienza con Intercultura.
Detto ciò, spero che i prossimi post siano più felici e che prossimamente possa essere sicura al 100% della mia partenza:)
scusate ancora il post un po' malinconico ma ci voleva per sfogarmi...
Ciaooooo, da svidània:)

19 Febbraio, tutto comincia

Questo è il mio primo post su questo blog, e l'ho creato solo ieri quindi prometto che nei prossimi giorni ce la metterò tutta per renderlo più carino e magari inserire i link dei blog degli altri Exchange students:D

Ora mi presento! Mi chiamo Francesca Adami, ho 16 anni e abito a San Bonifacio, un paese della provincia di Verona e, che dire, come avrete dedotto dal titolo del post, la mia esperienza è iniziata dal 19 Febbraio 2014 quando ho scoperto di aver vinto una borsa di studio Intercultura per un anno in Russia!!
E' ancora difficile dopo 3 mesi di attesa dire con certezza che frequenterò il quarto anno di liceo in Russia (a proposito, dimenticavo di dire che frequento il liceo classico europeo) ma piano piano mi sto abituando all'idea!

A dir la verità la Russia non era tra le mie prime scelte, ma sono comunque stra-ultra-mega felice perché alla fine l'importante è partire per un anno, e anche se mi mandassero nel paesino più sfigato del mondo sarei felice lo stesso:D
Ecco la mia lista, tanto per curiosità:)
1-Finlandia
2-Norvegia
3-Svezia
4-Islanda
5-Danimarca
6-Russia
7-Olanda

"si insomma, vuoi andare al freddo" (cit. di tutti coloro a cui dicevo la mia lista).
Nonostante la avessi messa così in basso, ci speravo molto nella Russia, sia perché è un paese che mi ha sempre affascinato, sia per la felicità della Maria, la mia insegnante di russo (ebbene si, studio russo da ormai sei mesi).
L'unica che non sembra molto felice della Russia sembra mia mamma, infatti la sua reazione fu "In Russia??? ma fa freddo là!".
Bè mi pare scontato dire che le mie amiche se potessero il giorno della mia partenza farebbero di tutto per distruggere l'aereo che mi porterà a Mosca.
Ora non resta altro che finire bene l'anno e passare una bella estate (sperando che anche i mei professori prendano con filosofia l'idea della mia partenza...)
Comunque nella mia classe non sono l'unica a partire!! La mia carissima amica Silvana infatti partirà ad agosto come me per la Germania con Wep:)
Ogni giorno ci divertiamo a fare predizioni sulla località dove andremo a finire (lei per esempio continua a dire che finirò in un paesino di nome Anadyr realmente esistente nell'estremo oriente russo) e sono veramente felice di avere un'amica che farà la mia stessa esperienza, anche se in un altro Paese:)

Bè, penso che come primo post sia anche troppo lungo ahaha, pakà :D