mercoledì 10 settembre 2014

Это Россия, è la russia!

E come promesso, eccomi qua a scrivere dalla mia cameretta, ancora spoglia, dopo ben 23 giorni passati in russia. Sono stati dei giorni mooooolto intensi: il campo a mosca, l'incontro con la famiglia, il primo giorno di scuola ecc...ma voglio partire a raccontare da l'inizio che più inizio non si può, cioè da quando io e gli altri Afser ci siamo incontrati a Roma.
Non so perché ma mentre tutti i giorni prima della partenza ero stra agitata, dal momento della partenza a Roma in poi non sono mai stata così tranquilla. Sarà che c'erano altri 350 studenti che dovevano fare la mia stessa esperienza ahah
Comunque, il giorno della partenza ho vinto una fantastica sveglia alle 3.45 e poi una corsa contro il tempo per arrivare all'aeroporto ecc...il viaggio è stato tranquillo e ho avuto modo di conoscere gli altri 32 studenti che avrebbero come me trascorso un anno in Russia. Arrivati all'aeroporto di Mosca, alla vista delle scritte in cirillico c'è stato un primo momento di panico ahaha ma ora è tutto ok, anzi, mi sorprendo se qualche cartello pubblicitario è scritto in inglese! I giorni a Mosca sono stati a dir poco fantastici, eravamo in 99 studenti da tutto il mondo e abbiamo ballato, giocato, parlato tutti insieme e abbiamo in contratto i volontari dei nostri centri locali. La cosa triste però è che la Russia è talmente grande che probabilmente molti di loro non potrò vederli se non al campo finale di Mosca, prima di tornare a casa :(( praticamente i volontari di afs russia hanno diviso tutti noi in due gruppi dato che era impossibile riunire tutti i centri locali nei vari campi,  o come dicono loro "lager" (che cosa inquietante ahah). Bè comunque le cose che mi hanno subito impressionato sono:

  • Le strade fangoso (e notare che nonostante ciò si trovano sempre donne ostinate a indossare tacchi vertiginosi);
  • Gli autobus che (incedibile ma vero) sono 48299495 volte peggio di quelli italiani (ma Almeno arrivano);
  • Le distanze immense. Si perché per i russi 5 ore di autobus da Yaroslavl a mosca sono talmente poche che volendo puoi fare una gita in giornata nella capitale;
  • Le angurie. Ok, non avrei mai immaginato che mi sarei ritrovata a mangiare angurie giorno e notte proprio in russia. Non me lo so spiegare.
  • I palazzoni enormi e grigi che ti mettono un po' di malinconia ma di cui ti fai l'abitudine facilmente. Per fortuna non abito in uno di quelli! 
  • I russi ridono sempre. Tra di loro ovviamente. Appena escono dalla porta assumono invece un atteggiamento della serie "non voglio avere a che fare con nessuno, stammi lontano". 
I primi giorni in famiglia sono stati sconvolgenti. Non tanto per lo stile di vita diverso, quanto il fatto che mi aspettavo di capitare in una classica famigliola felice, mentre sono capitata nel mezzo della riunione di famiglia per cui eravamo circa 20 o di più in una casa. Non potete immaginare la montagna di scarpe all'entrata di casa. E la cosa peggiore è che il bagno non era MAI libero. Ma nonostante ciò mi sono stra divertita con i parenti. Alcuni di loro venivano dalla Germania,  alcuni dalla Siberia,  altri dal Kazakhstan. Alcuni che mi parlavano in inglese, altri in tedesco, altri in russo, la mia testa scoppiata ahah. Comunque, come dicevo i russi adorano fare attività insieme, quindi un giorno siamo andati a giocare a pallavolo insieme, un altro a giocare a paintball, una figura assurda.
Poi piano piano alcuni sono andati via (sigh) e ora siamo SOLO 11 in casa (almeno hai qualche chance di trovare il bagno libero).
Adesso apri il capitolo scuola. Il primo giorno di scuola,  il 1 Settembre è una vera propria festa nazionale,  conosciuta come il giorno della conoscenza. In ogni scuola tutti gli studenti si vestono eleganti e i bimbi sono tutti infiocchettati. La preside tiene un discorso è alla fine ogni studente da un mazzo di fiori all'insegnante. Quel giorno ho dovuto fare un discorso davanti a tutti e, come potevate prevedere, ho fatto clamorosi errori davanti a tutti. Ma già è tanto che parli poco poco in russo. Poi un bimbo mi ha dato un mazzo di rose, che cuccioloo! A scuola comunque vanno tutti vestiti stra eleganti, addirittura coi tacchi,  mentre in italia a momenti andiamo in pigiama.  Dovrò adeguarmi allo stile in qualche modo. Per quanto riguarda le lezioni (di cui ovviamente non capisco un' acca) faccio lezione un po' con il 10 anno (16 anni), un po' con mia sorella Marina (8 anno, cioè 14 anni, un po' con l'11. I ragazzi in genere sono dei pezzi di ghiaccio, ma sono riuscita a farmi amica qualche ragazza, il che è estremamente buono.
Bene ora vi allego un po' di foto al volo e vado a "studiare" storia.
Да свидания!
                              1 settembre
                                Saunaaa

                             Io e marina
                       Edifici stile russia
                     Chiesa di Yaroslavl
                                Yaroslavl
                    Altra chiesa di yaroslavl
                          Statua di Lenin
                           Noi Afser italiani
                Io e la mia sorellina Zhenia
             Serata interculturale a Mosca

                                Io e Gloria
                        Immancabile orso
                      Un'altra sauna ahaha
                      Let's go to school!